L’agenzia Favero è un punto di riferimento per coloro che cercano supporto durante momenti difficili; presso la nostra agenzia offriamo una vasta gamma di servizi funebri per aiutare le famiglie ad affrontare la perdita di una persona cara. Ecco cosa possiamo fare per te:
Favero si impegna a offrire un servizio completo e professionale, rispondendo alle esigenze individuali di ogni famiglia durante momenti di lutto. Sappiamo quanto sia importante onorare adeguatamente i propri cari, ed è per questo che mettiamo a disposizione la nostra pluriennale esperienza e dedizione per alleviare il peso emotivo e pratico.
Siamo pronti gestire l’organizzazione per una cerimonia funebre che rifletta fedelmente la personalità e le volontà del defunto: potrai contare su di noi per allestire camere ardenti che siano accoglienti e rispettose, per fornirti tombe, marmi e cofani mortuari che rispondano alle tue esigenze, e per occuparci della vestizione delle salme con la massima cura.
Sappiamo inoltre che la burocrazia può essere complicata e stressante in questi momenti, ma il nostro team di esperti è pronto a prendersi carico delle pratiche burocratiche necessarie per garantire una sepoltura senza intoppi.
Se desideri pianificare in anticipo i servizi funebri per alleviare il carico finanziario sulla tua famiglia, Favero offre consulenza specializzata e contratti di previdenza funeraria e previdenza assicurativa funeraria personalizzati.
Quando è necessario un trasporto funebre, sia a livello nazionale che internazionale, puoi contare su di noi per organizzare tutto in modo professionale e rispettoso. In caso di trasferimento internazionale, ci occupiamo anche di documenti come i passaporti mortuari e della spedizione della salma rispettando le normative internazionali.
Noi siamo qui per aiutarti in ogni aspetto della pianificazione e dell’esecuzione di cerimonie funebri, affrontando ogni sfida con sensibilità, empatia e competenza.
Domande Frequenti (F.A.Q.)
In caso di decesso in ospedale o struttura sanitaria, l’amministrazione ospedaliera o la struttura sanitaria si assume l’onere di produrre la documentazione necessaria per la constatazione del decesso. Dopo il decesso, la salma rimane nel reparto per circa due ore, per poi essere trasferita nella camera mortuaria della struttura: il medico presente, certifica il momento del decesso, compilando i documenti necessari alla denuncia di morte in Comune. Alcune strutture attendono le 15 ore per il certificato del medico necroscopo oppure eseguono un tanatogramma (elettrocardiogramma) per 20 minuti che confermerà l’assenza di attività cardiaca, e di conseguenza cerebrale; in quest’ultimo caso la certificazione necroscopica viene redatta immediatamente. La legge vieta al personale medico o infermieristico di suggerire un’agenzia funebre, i familiari saranno liberi di scegliere un’agenzia funebre per l’organizzazione delle esequie e delle pratiche successive.
In caso di decesso all’estero di una persona cara di nazionalità italiana, è necessario trascrivere il decesso in Italia. A tal fine, i documenti da presentare sono:
Certificato di morte, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile competente dello Stato estero dove è avvenuto il decesso eventualmente “apostillato” e tradotto se non è in plurilingue.
Documento che attesti la nazionalità del defunto (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana). Questo documento non è necessario se il defunto è iscritto nello schedario consolare dell’AIRE.
È necessario inoltre contattare anche il Consolato Generale o l’Ambasciata italiana per ottenere il trasferimento della salma o delle sue ceneri in Italia. Per l’estradizione della salma, infatti, è richiesta un’autorizzazione che viene rilasciata dalla competente Autorità Consolare Italiana, previa presentazione di una serie di documenti.
Per il rimpatrio della salma serve un documento essenziale per il trasporto internazionale della salma o delle ceneri di un defunto verso il loro paese di origine o destinazione. Le procedure per ottenere questo documento variano a seconda del paese di destinazione. Per alcune nazioni, che hanno una convenzione internazionale, non viene richiesto il nulla-osta Consolare, per altri, bisogna invece richiedere un’autorizzazione al Consolato del Paese dove si vuole espatriare la salma. Per i Paesi senza convenzione si dovrà produrre il nulla-osta Consolare all’Ufficio di Stato Civile del Comune del decesso o del Comune ove il cadavere è stato rinvenuto.
A questa richiesta va aggiunta la seguente documentazione:
Estratto dell’atto di morte
Nulla-osta per l’introduzione rilasciato dell’autorità Consolare (per Paesi NON Facenti parte della convenzione)
Certificato dell’Azienda sanitaria locale attestante che sono state osservate le disposizioni del Regolamento di Polizia Mortuaria.
In caso di morte violenta è necessario il nulla-osta dell’Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all’estero della salma.
Eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la pagina del Ministero dell’Interno o a contattarci.
In Italia, il costo medio di un funerale può variare a seconda della regione, delle scelte specifiche e dei servizi richiesti. Sul territorio del Comune di Milano ad esempio, un funerale convenzionato con il Comune ha un costo di 1550,00€. Questo prezzo include il trasporto della salma, l’organizzazione della cerimonia funebre, la bara, il tavolino firme e la coccarda; altri servizi aggiuntivi come le spese di vestizione, cremazione, inumazione e tumulazione sono a parte.
Le ceneri possono essere disperse nel rispetto della volontà della persona defunta:
in aree appositamente destinate all’interno di 2 cimiteri del Comune di Milano: cimitero Maggiore (Bosco del Ricordo) e cimitero di Lambrate (Giardino delle Rimembranze)
in natura, per esempio in mare, nei laghi, nei fiumi e nei boschi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti; praticamente tutti i luoghi ad eccezione dei centri abitati.
in aree private all’aperto, con il consenso della persona che ne detiene la proprietà.
Mentre ne è severamente vietata la dispersione nei centri abitati. Qualora il defunto non abbia indicato il luogo in cui disperdere le ceneri, le stesse verranno disperse nel luogo indicato dai familiari o nell’area a ciò appositamente destinata all’interno del cimitero.
La volontà di disperdere le proprie ceneri deve essere manifestata dal defunto (e resa davanti all’Ufficiale di Stato Civile o ad un impiegato dell’impresa funebre) dal parente più prossimo fino al sesto grado di parentela; può essere fatta in vita tramite una disposizione testamentaria, che andrà pubblicata da un Notaio, o tramite iscrizione in vita ad Associazione legalmente riconosciuta, avente tra i propri scopi quello della cremazione del corpo delle persone associate.