L’idea nasce di una previdenza assicurativa funeraria nasce per venire incontro alle esigenze delle famiglie: spesso a seguito di un lutto le famiglie si trovano a dover sopperire a diverse spese per poter garantire un dignitoso funerale al defunto. Questo però può essere una spesa anche molto importante, che non tutte le famiglie sono pronte a sostenere.
Il contratto di previdenza assicurativa funeraria è un servizio creato negli ultimi anni: si tratta di un accordo stipulato con l’impresa funebre che permette di organizzare anticipatamente il proprio funerale secondo le proprie preferenze:
Attraverso la stipula di un contratto di previdenza funeraria infatti, potrete organizzare il vostro funerale nei minimi dettagli, scegliendo ad esempio se essere cremati o meno, organizzare la cerimonia funebre o ancora scegliere le forniture funebri.
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La nostra agenzia è qui per aiutarti in ogni momento. Se hai bisogno di ulteriori informazioni sui nostri servizi o desideri discutere le tue esigenze in modo più dettagliato, non esitare a contattarci. Siamo a tua disposizione per offrirti il supporto di cui hai bisogno in questo momento delicato.
Pianificare il proprio funerale sappiamo che da un lato può essere visto in modo negativo, ma in realtà questo servizio è stato pensato proprio con una connotazione positiva: in questo modo i vostri cari e familiari non avranno preoccupazioni finanziarie o burocratiche a cui dover far capo al momento della scomparsa.
All’estero l’assicurazione di previdenza funeraria è già un servizio assai diffuso: Francia, Olanda Belgio, ma anche stati al di fuori dell’Unione Europea come Canada, Australia, Sudafrica, USA.
Il pagamento di questo servizio potrà essere effettuato secondo diverse modalità pensate sulle singole esigenze familiari:
La cifra rimarrà poi bloccata fino al decesso, fino a quando non verrà presentato il certificato di morte.
Il nostro servizio è convenzionato con una banca con oltre 450 anni di storia imprenditoriale di famiglia; oggi il più grande gruppo bancario privato e indipendente italiano.
In Italia spesso l’argomento della morte sembra ancora essere un tabù, ma poter parlare liberamente di queste eventualità con la propria famiglia, mette nelle condizioni di porsi intanto delle domande, ma soprattutto di iniziare a elaborare quali sarebbero le volontà della persona cara.
Vogliamo qui mostrarvi tutta una serie di aspetti positivi in merito a questa tipologia di servizio funebre:
Domande Frequenti (F.A.Q.)
In caso di decesso in ospedale o struttura sanitaria, l’amministrazione ospedaliera o la struttura sanitaria si assume l’onere di produrre la documentazione necessaria per la constatazione del decesso. Dopo il decesso, la salma rimane nel reparto per circa due ore, per poi essere trasferita nella camera mortuaria della struttura: il medico presente, certifica il momento del decesso, compilando i documenti necessari alla denuncia di morte in Comune. Alcune strutture attendono le 15 ore per il certificato del medico necroscopo oppure eseguono un tanatogramma (elettrocardiogramma) per 20 minuti che confermerà l’assenza di attività cardiaca, e di conseguenza cerebrale; in quest’ultimo caso la certificazione necroscopica viene redatta immediatamente. La legge vieta al personale medico o infermieristico di suggerire un’agenzia funebre, i familiari saranno liberi di scegliere un’agenzia funebre per l’organizzazione delle esequie e delle pratiche successive.
In caso di decesso all’estero di una persona cara di nazionalità italiana, è necessario trascrivere il decesso in Italia. A tal fine, i documenti da presentare sono:
Certificato di morte, rilasciato dall’Ufficio di Stato Civile competente dello Stato estero dove è avvenuto il decesso eventualmente “apostillato” e tradotto se non è in plurilingue.
Documento che attesti la nazionalità del defunto (carta d’identità, passaporto italiano o certificato di cittadinanza italiana). Questo documento non è necessario se il defunto è iscritto nello schedario consolare dell’AIRE.
È necessario inoltre contattare anche il Consolato Generale o l’Ambasciata italiana per ottenere il trasferimento della salma o delle sue ceneri in Italia. Per l’estradizione della salma, infatti, è richiesta un’autorizzazione che viene rilasciata dalla competente Autorità Consolare Italiana, previa presentazione di una serie di documenti.
Per il rimpatrio della salma serve un documento essenziale per il trasporto internazionale della salma o delle ceneri di un defunto verso il loro paese di origine o destinazione. Le procedure per ottenere questo documento variano a seconda del paese di destinazione. Per alcune nazioni, che hanno una convenzione internazionale, non viene richiesto il nulla-osta Consolare, per altri, bisogna invece richiedere un’autorizzazione al Consolato del Paese dove si vuole espatriare la salma. Per i Paesi senza convenzione si dovrà produrre il nulla-osta Consolare all’Ufficio di Stato Civile del Comune del decesso o del Comune ove il cadavere è stato rinvenuto.
A questa richiesta va aggiunta la seguente documentazione:
Estratto dell’atto di morte
Nulla-osta per l’introduzione rilasciato dell’autorità Consolare (per Paesi NON Facenti parte della convenzione)
Certificato dell’Azienda sanitaria locale attestante che sono state osservate le disposizioni del Regolamento di Polizia Mortuaria.
In caso di morte violenta è necessario il nulla-osta dell’Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all’estero della salma.
Eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a consultare la pagina del Ministero dell’Interno o a contattarci.
In Italia, il costo medio di un funerale può variare a seconda della regione, delle scelte specifiche e dei servizi richiesti. Sul territorio del Comune di Milano ad esempio, un funerale convenzionato con il Comune ha un costo di 1550,00€. Questo prezzo include il trasporto della salma, l’organizzazione della cerimonia funebre, la bara, il tavolino firme e la coccarda; altri servizi aggiuntivi come le spese di vestizione, cremazione, inumazione e tumulazione sono a parte.
Le ceneri possono essere disperse nel rispetto della volontà della persona defunta:
in aree appositamente destinate all’interno di 2 cimiteri del Comune di Milano: cimitero Maggiore (Bosco del Ricordo) e cimitero di Lambrate (Giardino delle Rimembranze)
in natura, per esempio in mare, nei laghi, nei fiumi e nei boschi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti; praticamente tutti i luoghi ad eccezione dei centri abitati.
in aree private all’aperto, con il consenso della persona che ne detiene la proprietà.
Mentre ne è severamente vietata la dispersione nei centri abitati. Qualora il defunto non abbia indicato il luogo in cui disperdere le ceneri, le stesse verranno disperse nel luogo indicato dai familiari o nell’area a ciò appositamente destinata all’interno del cimitero.
La volontà di disperdere le proprie ceneri deve essere manifestata dal defunto (e resa davanti all’Ufficiale di Stato Civile o ad un impiegato dell’impresa funebre) dal parente più prossimo fino al sesto grado di parentela; può essere fatta in vita tramite una disposizione testamentaria, che andrà pubblicata da un Notaio, o tramite iscrizione in vita ad Associazione legalmente riconosciuta, avente tra i propri scopi quello della cremazione del corpo delle persone associate.
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