Solo chi ha vissuto sulla propria pelle la perdita di un animale può capire il dolore di questa perdita: il senso di vuoto che quella piccola creatura lascia nel tuo cuore e nella tua casa. Spesso ti sarà capitato, soprattutto nei primi tempi, di sentirli ancora: lo zampettio proveniente dall’altra camera, il dolce mugolio che emettono quando vogliono farsi coccolare.
In Italia, stando ai dati Eurispes del 2023, ci sono 65 milioni di animali: quasi 19 milioni sono cani e gatti. All’Anagrafe degli animali di affezione sono sempre di più i proprietari che registrano ogni anno tantissimi animali: cani, gatti, rettili, uccelli e molti altri ancora.
Nel cinema questo rapporto ormai consolidato tra uomo e animale è esplicitato in molti film famosi: Io & Marley, Hachiko – il tuo migliore amico o ancora prima Zanna Bianca. Questi sono solo alcuni dei più noti esempi il cui l’uomo si trova ad affrontare (attenzione spoiler) uno dei lutti più importanti della propria vita: la perdita del proprio animale.
Ma visto questo forte legame fra uomo e animale, per quale motivo il lutto di un animale viene poco considerato a livello sociale, tanto da essere a volte ridicolizzato? A quanto è capitato di sentirsi dire, o dire, “Cos’è, ti è morto il gatto?”. Ecco.
La risposta non è semplice, anzi, non c’è proprio una risposta definitiva: chiaro è invece il contrario, che chi vive il lutto di un animale da compagnia, a tutti gli effetti è come se subisse la perdita di un familiare”.
Il tema della perdita di un animale domestico è sicuramente molto sentito, tanto che nel corso degli anni anche le agenzie funebri hanno introdotto servizi dedicati a questa specifica categoria, o addirittura fondato agenzie funebri solo per animali.
Quali sono i servizi previsti? Esattamente gli stessi servizi di un’agenzia funebre: è possibile eseguire cremazioni, collettive o singole, oppure sepolture dei nostri amici animali, facendo gestire alle pompe funebri tutta la parte burocratica.
Avete mai sentito parlare di cimiteri per animali? Se la vostra risposta è no, vi lasceremo senza parole: sappiate che il primo cimitero per animali è stato fondato oltre 100 anni fa, esattamente nel 1899! Avete capito benissimo, 125 anni fa, e si trova a Parigi.
E noi vi portiamo alla scoperta proprio dei due principali e più noti cimiteri per animali nel mondo.
La necropoli parigina dedicata agli animali è una delle più antiche del mondo, ed è stata fondata dalla giornalista Marguerite Durand. Non fatevi ingannare dal nome, non si tratta di un cimitero solo per cani, anzi, sono sepolti lì anche molti altri animali: dai più comuni gatti, fino ai conigli, uccelli, topolini, criceti, pecore, pappagalli, tartarughe e molti altri animali; tra i monumenti funebri, non mancano neppure animali esotici e curiosi come serpenti, gazzelle, leoni e volpi fennec.
Lo scopo di Marguerite era quello di realizzare un luogo in cui mantenere vivo il ricordo del proprio animale da compagnia, e così fu, anzi, divenne qualcosa di ancora più grande: da dei piccoli colombari cominciarono ad apparire statue monumentali, tombe e giardini.
Oggigiorno, con tante lapidi, le persone possono arrivare a spendere fino a 5.000€ per la sepoltura del proprio animale: alcune sepolture sono del tutto anonime, altre invece riportano la foto, la scultura o altro.
Fra queste tombe ce ne sono anche alcune molto famose: Rin Tin Tin, vera star cinematografica, quella di Moustache, mascotte dell’armata napoleonica, e di Barry, famoso cane da soccorso impegnato in montagna.
Un altro famoso cimitero per animali è il newyorkese Hartsdale Canine Cemetery (oggi Hartsdale Pet Cemetery). A differenza del cimitero francese, questo ha una storia inaspettata.
Lo spazio in cui oggi sorge il cimitero era originariamente una tenuta privata di proprietà di Emily Berthet: 5 acri in collina situati a 20 miglia a nord della città di Manhattan. L’idea di costruire un luogo dedicato agli amici a quattro zampe balenò nel cuore prima che nella testa di Emily, così si rivolse al migliore, nonché principale, chirurgo veterinario della città e proprietario dell’ospedale per animali: il Dott. Samuel Johnson.
Il fiuto per gli affari del Dott. e la forza di volontà di Emily portarono alla nascita di questa impresa veramente rivoluzionaria per l’epoca.
Oggi questo splendido cimitero verde è il luogo di riposo di oltre 80.000 animali fra cani, gatti, conigli, uccelli, rettili, scimmie e persino un cucciolo di leone che viveva al Plaza Hotel con una principessa russa.