Viaggio nei cimiteri più incredibili al mondo

Onoranze Funebri Favero, cimiteri incredibili

I cimiteri: luoghi di straordinaria bellezza e arte

Il nostro viaggio nel mondo dei cimiteri continua con un secondo capitolo, ma questa volta andremo a vedere dei luoghi molto noti, che un turista non può di certo fare a meno di visitare.

I cimiteri sappiamo tutti essere dei luoghi di sepoltura e di memoria, ma non sono solo questo, anzi: riguardano anche l’arte, la storia e la cultura. Ci sono cimiteri che sembrano vere e proprie città per la complessità della loro struttura ricchezza architettonica, altri che invece si trovano fuori dalle zone urbane, dove la natura ne fa da padrona.

In ognidove esistono cimiteri che si distinguono per la loro bellezza storica, dove puoi trovare personaggi illustri che eternamente vi dimorano. Ma a voi è mai capitato invece di vedere cimiteri in un film o in una serie televisiva? Forse non lo ricorderete con certezza, ma siamo sicuri che vi sia capitato molte volte. E vi siete mai chiesti dove si trovano questi luoghi? Noi sì, e siamo andati a cercarli per voi.

Onoranze Funebri Favero, cimiteri incredibili - Pere Lachaise cemetery, Paris

Cimiteri famosi nel mondo dello spettacolo

  • Cimitero di Père-Lachaise

Con oltre 3,5 milioni di visitatori all’anno, il cimitero di Père-Lachaise, nel 20° Arrondissement di Parigi, è il più visitato al mondo. Deve il suo nome a padre Lachaise, abbreviazione per padre François d’Aix de La Chaise, confessore del re Luigi XIV.

Ma cosa c’è di così speciale? I motivi sono diversi, uno di questi è perché è uno dei più belli tra gli spazi verdi di Parigi, e con i suoi quarantatré ettari è anche il più grande. Sono oltre quattromila gli alberi che ombreggiano i viali, di tredici essenze diverse. Un altro è sicuramente il fatto che sia quasi un museo, con ospiti illustri quali Jim Morrison, Oscar Wilde, Édith Piaf, Frédéric Chopin, Honoré de Balzac, Marcel Proust e tanti altri. Il cimitero è una vera e propria testimonianza della storia e della cultura francese.

E per quanto riguarda il mondo dello spettacolo? Beh, forse non tutti sanno che questo cimitero è stato recentemente utilizzato per girare diverse scene della serie televisiva Emily in Paris.

  • Arlington National Cemetery

Il cimitero di Arlington è il più famoso cimitero militare degli Stati Uniti, nonché uno dei più antichi e dei più visti nelle serie tv e nei film americani. Ogni anno attira oltre 4 milioni di visitatori. Un esempio? Uno dei film della famosissima saga interpretata da Tom Cruise: avete per caso presente Mission: Impossible III? Ecco, una delle scene dei film – senza fare spoiler – quella del funerale venne girata proprio qui.

Il cimitero è il luogo di riposo di oltre 400.000 persone, tra cui soldati, veterani, presidenti, astronauti, scienziati e artisti. È qui che avrete modo di vedere le tombe di John F. Kennedy, Robert F. Kennedy, Jacqueline Kennedy Onassis, William Howard Taft, George Marshall, John Glenn e Thurgood Marshall.

  • Cimitero di Sad Hill

Questo terzo cimitero in realtà, non è un vero e proprio cimitero.

Se siete appassionati di cinema sicuramente conoscerete il genere di film chiamato Spaghetti Western, e se siete VERI appassionati allora sapete anche chi è il massimo regista italiano del genere: Sergio Leone.

Tutti conosciamo un suo film, pur magari non consapevoli del regista: Per un pugno di dollari, C’era una volta in America, ma quello di cui parliamo oggi è Il buono, il brutto, il cattivo. Per la scena finale Sergio Leone non riusciva a trovare un cimitero adatto, così incaricò Carlo Leva di trovarne uno, è lui stesso che racconta:

«Carlo Simi mi disse di cercare un posto adatto dove girare la scena finale, ambientata in un cimitero di guerra, e ovviamente di prepararla secondo il progetto architettonico che Carlo Simi aveva preparato e da cui io realizzai un ulteriore bozzetto. Eravamo in Spagna. Nei pressi di Burgos scoprii un breve altopiano messo a pascolo per il bestiame di un paesino. Parlai con il Sindaco. Lo convinsi a spostare la mandria e a lasciarci utilizzare l’altopiano per le riprese, con la promessa di “restituirlo” com’era quando l’avevo visto. Con l’aiuto dei soldati del genio Spagnolo e una ruspa preparai il terreno per ospitare 8000 tombe, fatte della stessa terra del posto, mista a paglia e segatura. E i tumuli li costruimmo a uno a uno utilizzando una bara vuota come fanno i bambini con le formine sulla spiaggia. La scena l’han vista tutti, Sergio Leone fu entusiasta del nostro “macabro lavoro”.»

Venne quindi costruito un cimitero fittizio che al termine del film venne abbandonato, ma nel 2014 un gruppo di appassionati del film decise di restaurarlo, fondando la Associazione culturale Sad Hill. Se oggi è possibile visitare il cimitero è grazie a loro.

Cimiteri famosi per la bellezza architettonica e artistica

  • Cimitero Monumentale di Milano

In questo primo esempio, giochiamo in casa come si suol dire. Potevamo non citare uno dei cimiteri più belli d’Italia? Certo che no. E allora vi raccontiamo del Cimitero Monumentale di Milano.

Insieme al Cimitero Maggiore, è uno dei più grandi della città di Milano. Venne inaugurato nel 1866 e progettato da Carlo Maciachini: lo stile eclettico e i richiami bizantini, gotici e romanici lo rendono davvero unico nel suo genere.

Al suo interno troverete il pantheon, e no, non stiamo sbagliando, ovviamente non si tratta di quello romano – forse molto più noto – ma del Famedio: qui sono sepolti i personaggi illustri milanesi, come Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi, Carlo Cattaneo e Filippo Tommaso Marinetti.

Passeggiare per questo cimitero è davvero un’esperienza unica, si tratta di un vero museo a cielo aperto, con opere, sculture di architetti famosi come Giò Ponti e Medardo Rosso.

  • Cimitero di Merry

Merita una visita anche il cimitero di Merry nel piccolo villaggio di Sapanta, in Romania. Quello che si nota subito entrando è il colore e la particolarità delle tombe: ognuna con un’immagine che racconta la vita della persona sepolta e un epitaffio, spesso umoristico.

L’idea di creare questo cimitero originale fu di Stan Ioan Patras, un artista locale che iniziò a scolpire le croci di legno dipinte di blu nel 1935. Dopo la sua morte, il suo allievo Dumitru Pop continuò il suo lavoro, realizzando oltre 800 tombe.

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